Alopecia Androgenetica
L’alopecia Androgenetica (AGA), calvizie di tipo maschile o calvizie comune, è una patologia cronica, geneticamente determinata, caratterizzata da una progressiva involuzione in miniaturizzazione dei follicoli piliferi del cuoio capelluto, e dei capelli che ne derivano, ad opera degli ormoni androgeni ed, in particolare, del diidrotestosterone (DHT).
È la più frequente delle alopecie definitive non cicatriziali, per questo definita “Calvizie Comune” (Tabella 1).
L’alopecia Androgenetica è la conseguenza del Defluivo Androgenetico che evolve in una progressiva superficializzazione, depigmentazione e miniaturizzazione fino alla completa atrofia del follicolo dei capelli nell‘area frontoparietale (anteriore del cuoio capelluto) e del vertice.
Nell’uomo esita clinicamente con un arretramento della linea frontale dell’attaccatura dei capelli tipicamente bitemporale, la tipica “stempiatura” e con lo sviluppo di un’area diradata a livello del vertice; nella donna con un diradamento sempre più evidente dell’area centrale del cuoio capelluto. Tale patologia è mantenuta dalla presenza concomitante: da un lato, di un rapporto tra gli ormoni androgeni ed estrogeni plasmatici fisiologici; dall’altro, da un corredo enzimatico a livello dei follicoli piliferi particolarmente ricco di enzimi capaci di convertire gli androgeni a bassa e media attività biologica in ormoni ad elevata attività androgena.
Secondo la nostra esperienza, l’utilizzo della sostanza appare utile in casi di alopecia androgenetica associata ad intensa seborrea, per cui ipotizziamo anche un ruolo seboregolatore per l’acido retinoico. L’acido retinoico deve essere utilizzato in soluzione a concentrazioni molto basse (0,01-0,025%), poiché spesso è irritante ed eccessivamente esfoliante.
Dopo applicazioni di lozioni contenenti acido retinoico va accuratamente evitata ogni esposizione al sole per alcune ore per tanto ricordiamo che queste terapie devono essere effettuate sempre sotto il controllo di un esperto medico tricologo e rivalutate nel tempo, cambiando anche formulazione in base ai diversi periodi dell’anno.
Tabella 1 – PRINCIPALI CAUSE DI ALOPECIE NON CICATRIZIALI
Alopecia Androgenetica (calvizie comune ) | Caduta in telogen |
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Fronto parietale maschile | Caduta in telogen |
Post gravidica | Caduta in telogen |
Luetica | Caduta in telogen |
Da trazione | Caduta in telogen |
Da traumi psicofisici | Caduta in telogen |
Neurologica | Caduta in telogen |
Da denutrizione | Caduta in telogen |
Post anestesia generale | Caduta in telogen |
Infettiva | Caduta in telogen |
Iatrogena | Caduta in telogen |
Areata | Caduta in catagen o anagen distrofico |