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Il ritorno dell’Uomo d’Acciaio

C’è grande attesa per il ritorno nelle sale del supereroe per eccellenza. È infatti prevista per il 14 giugno 2013 l’uscita de L’Uomo d’Acciaio, il reboot della saga di Superman, rivisitata da Zack Snyder e con Henry Cavill nel ruolo principale di Clark Kent, che fu in principio del leggendario Christopher Reeve.

Superman non sembra mai passare di moda, nonostante i 30 anni che ci separano dalla sua prima versione e i sequel e telefilm che portano il suo nome. Come si spiega questo enorme successo? Forse con il piacere di credere ai supereroi e la speranza che qualcuno arrivi a salvarci. Probabilmente perché la figura di Superman unisce forza e fisco scultoreo ad altruismo e bontà.

Clark Kent, come alcuni altri “colleghi” supereroi ha contribuito a ridefinire i canoni moderni del mito dell’uomo d’acciaio, dal fisico scultoreo e dagli addominali ben in vista. Ha creato lo stereotipo contemporaneo dell’uomo con dei tratti fisici ben delineati. Muscoli tesi, braccia potenti e addominali scolpiti: questa l’iconografia dell’uomo-eroe a cui tutti si vorrebbero ispirare.

Ed ecco uomini che – è quotidianamente evidente – tentano di fare concorrenza (e molto spesso superano) le donne in quanto a fisico ed estetica oggi e dedicano sempre più tempo e impegno a scolpire il proprio fisico.

Dieta ed esercizi mirati sono i metodi più efficaci e i più seguiti, perché spesso l’uomo decide anche di tirarsi indietro di fronte a un bel piatto di pasta, o a una fumante pizza, per paura di accumulare pancetta. E poi via… con gli addominali e i pesi in palestra.

Si tratta di un bisogno che si manifesta anche nel settore della chirurgia estetica, con una notevole richiesta di interventi che rimodellino il corpo. In questo caso il metodo migliore, e il più gettonato, è quello della liposuzione, un intervento di chirurgia estetica indicato in tutte quelle condizioni in cui vi siano depositi di grasso localizzati che permangono anche dopo diete drastiche, o esercizi fisici prolungati, proprio perché determinati da fattori costituzionali. Con questo intervento si riesce facilmente a rimuovere gli accumuli di grasso localizzato, modellando le forme del corpo.

Nei casi più importanti, quando la riduzione di peso lascia dietro di sé problemi di pelle in esubero, si può poi intervenire con l’addominoplastica, un intervento di chirurgia estetica che permette di migliorare l’aspetto dell’addome, dei fianchi e del punto vita. Questa operazione rende possibile la rimozione di quello che in gergo si chiama il “grembiule addominale”, pelle e grasso in eccesso in conseguenza di dimagrimento o invecchiamento. Stessa cosa può dirsi per braccia e gambe, che possono riacquistare un consistenza più soda grazie al lifting alle braccia o alle cosce che segue più o meno lo stesso sistema. La cosa più importante però in questi casi è seguire un regime alimentare corretto, sia prima che dopo l’intervento.

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