Le principesse un tempo indossavano lunghi e preziosi abiti a ruota, avevano capelli raccolti, occhi da cerbiatto e una bellezza tanto più fulgida quanto più i loro modi erano ritrosi. Già, ma forse queste sono le principesse delle favole, buone solo ormai per riempire gli scaffali, e nemmeno troppi, di alcuni negozi di giocattoli e per colorare la fantasie delle bambine, purché non abbiano superato i cinque anni di età. Anche dall’abbandono di stereotipi e tradizioni passa l’emancipazione femminile.
La principessa Kate Middleton, anzi -per essere corretti- la duchessa di Cambridge, con i seni scoperti, e ora poi anche con tutto il resto: è la notizia che tiene banco da settimane. E’ una lotta tra riviste giornalistiche, case coronate (quella danese e quella inglese), governi nazionali (Francia e Inghilterra) e tutori di morale, o piuttosto di privacy.
Le copie del settimanale francese Closer e di quello italiano Chi -editi entrambi da Mondadori- vanno a ruba nonostante il veto opposto dalla Casa Reale britannica -accolto dai giudici francesi- a diffondere le foto a terzi. E c’è da scommettere che stessa sorte toccherà a Se og Hor la rivista danese che si appresta a pubblicare il nudo integrale in uno speciale di ben 16 pagine. Stando alle ultimissime del tabloid inglese “The Globe”, la Duchessa di Cambridge, dopo lo scandalo, ora rischierebbe addirittura di non diventare più Regina. Una punizione forse un po’ troppo severa. Si starà sfregando le mani Camilla Parker-Bowles, pare da sempre gelosa della giovane nuora?
Avrebbe dovuto essere più attenta, la giovane Kate, certe ingenuità i personaggi pubblici, soprattutto se membri della corona, non possono permettersele. Oppure, principessa o non principessa una donna ha il diritto di passeggiare nel giardino di casa o, del proprio castello (per chi ce l’ha), come meglio crede?
Sui social network e sul web il pubblico italiano si divide: è interessante notare come siano soprattutto le vip a non perdonare a Kate un simile scivolone, degno di una principiante. Salvo poi ammettere che il suo nudo di volgare non aveva nulla e che la bolla mediatica presto si sgonfierà. Le donne ‘comuni’ invece difendono la giovane futura regina: “In fondo era a casa sua!”.
Nessuno ha osato criticare le forma di Kate: quello che si vede è un corpo atletico, asciutto, un lato B senza inestetismi, con buona pace della sorella Pippa. Il seno in particolare piuttosto proporzionato e autoreggente che mostra il segno del costume; indice del fatto che la Middleton non è poi così avvezza al topless. E scandalo, o non scandalo, etichetta o non etichetta , la principessa -anche senza veli e abiti firmati- non sfigura affatto. Ma non è solo il frutto di madre natura: la Middleton come le comuni mortali è una ragazza che per restare in forma è disposta anche a qualche sacrificio. Di sicuro è molto attenta al proprio corpo e all’alimentazione, tanto da essersi attirata anche qualche critica per il suo essere talvolta filiforme e quindi di cattivo esempio. Prima del matrimonio, affinché l’abito nuziale disegnato da Alexander McQueen le calzasse a pennello, si è infatti sottoposta alla ‘tanto discussa’ dieta Dukan (a base essenzialmente proteica). Subito dopo quello stesso regime alimentare ha preso a diffondersi tra donne e ragazze comuni. Poi, avendo perso qualche chilo di troppo, si è pentita ed è tornata ad un’alimentazione più variata. In effetti nelle foto dello scandalo appare decisamente in forma.
Una ragazza normale a Corte, questo appare Kate, nonostante le responsabilità regali e le migliaia di occhi addosso. Una normalità che si esprime in un gesto, a torto, o a ragione, spontaneo. I cinque anni li abbiamo superati da un pezzo e questo modello di principessa, diciamolo, ci piace di più.
La foto è tratta dal sito ufficiale di The Royal Household.