Il 49,2 % degli adolescenti italiani prenderebbe in considerazione la possibilità di ricorrere alla chirurgia estetica. Un allarme lanciato dagli specialisti del settore, che hanno evidenziato come l’età dei propri pazienti si sia nettamente ridotta soprattutto in questi ultimi anni, a causa anche dell’eccessiva importanza data all’aspetto fisico e al bombardamento mediatico a cui sono sottoposti i ragazzi di oggi. Molto spesso i genitori si fanno complici delle richieste dei propri figli e soccombono con troppa facilità.
Su un campione di adolescenti tra i 13 e i 18 anni, in particolare 880 maschi e 1385 ragazze, si evidenzia come il 17,7% ricorrerebbe senza problemi alla chirurgia estetica, intervenendo su seno, fianchi, gambe per le ragazze e su naso, muscoli e orecchie per i ragazzi.
Ma quali difetti vorrebbero correggere i ragazzi?
Per le ragazze una statura non troppo alta è sinonimo di difetto, che nella maggior parte dei casi viene compensato con un’eccessiva magrezza e con un uso smodato di trucco e cosmetici. E le labbra diventano il secondo punto da correggere, con un aumento del loro volume.
E i ragazzi? Per i maschi la muscolatura è fondamentale e non avere un aspetto palestrato è un grave errore. Infatti molti di loro ricorrono alla chirurgia estetica anche per eliminare la presenza di smagliature su braccia, pancia e petto causate da ore e ore chiusi in palestra.
E gli interventi più richiesti?
Dalla cura dell’acne alla riduzione dei peli superflui, dal rimodellamento di orecchie, naso e seno alla correzione della cellulite (15%) e smagliature (il 16%).
Sono questi gli interventi più richiesti dal 57% del campione intervistato, che ammette di esser ricorso già da tempo alla chirurgia estetica.
Questi sono i sogni, le prospettive e i desideri degli studenti delle scuole superiori italiane, un’analisi che evidenzia come una bellezza perfetta, libera da difetti, sia diventata una chimera sempre più concreta.