Un esame, messo a punto di recente è l'esame microscopico dei capelli caduti con il lavaggio (Wash test modificato), questa metodica prevede che il paziente effettui, seguendo una procedura standardizzata, un lavaggio dei capelli, li raccolga e li consegni poi in busta apposita alla sede in cui verranno analizzati.
Questo esame permette di avere grazie all'osservazione microscopica a basso ingrandimento la suddivisione dei capelli in 6 categorie: anagen, anagen distrofici, catagen, telogen "maturi", telogen "prematuri" e non classificabili, fornendo un orientamento sulle cause di caduta (ad esempio, in caso di telogen effluvium da stress o post gravidico saranno presenti quasi esclusivamente telogen "maturi" in numero anche molto elevato e qualche catagen; nell'alopecia androgenetica saranno invece quantitativamente rilevanti i telogen "prematuri" che, con facilità, arrivano e superano il 20-25%; nell'alopecia areata si troveranno percentuali variabili di anagen distrofici o più raramente displasici, cioè con bulbo assottigliato e privo di guaine e, infine, nel defluvium da danni fisico-chimici di capelli non classificabili).
Inoltre permette di valutare, a maggiore ingrandimento, le caratteristiche strutturali: diametro dei fusti e dei bulbi, stato di conservazione della cuticola esterna, anomalie strutturali congenite o acquisite, che potranno ad esempio orientare per una caduta da deficit proteici e/o di minerali (bulbi piccoli, restringimenti medio o soprabulbari, ridotto diametro dei fusti etc), oppure da danni fisico-chimici provocati da phoone, spazzole, shampoo inadeguati, permanenti, decolorazioni (tricoptilosi intermedia o distale, tricorressi nodosa, tricorressi invaginata ecc...); inoltre l'esame indica la presenza di eventuali materiali estranei al fusto del capello come: spore fungine, squame, lendini, guaine peripilari ecc....
Questo esame permette di avere grazie all'osservazione microscopica a basso ingrandimento la suddivisione dei capelli in 6 categorie: anagen, anagen distrofici, catagen, telogen "maturi", telogen "prematuri" e non classificabili, fornendo un orientamento sulle cause di caduta (ad esempio, in caso di telogen effluvium da stress o post gravidico saranno presenti quasi esclusivamente telogen "maturi" in numero anche molto elevato e qualche catagen; nell'alopecia androgenetica saranno invece quantitativamente rilevanti i telogen "prematuri" che, con facilità, arrivano e superano il 20-25%; nell'alopecia areata si troveranno percentuali variabili di anagen distrofici o più raramente displasici, cioè con bulbo assottigliato e privo di guaine e, infine, nel defluvium da danni fisico-chimici di capelli non classificabili).
Inoltre permette di valutare, a maggiore ingrandimento, le caratteristiche strutturali: diametro dei fusti e dei bulbi, stato di conservazione della cuticola esterna, anomalie strutturali congenite o acquisite, che potranno ad esempio orientare per una caduta da deficit proteici e/o di minerali (bulbi piccoli, restringimenti medio o soprabulbari, ridotto diametro dei fusti etc), oppure da danni fisico-chimici provocati da phoone, spazzole, shampoo inadeguati, permanenti, decolorazioni (tricoptilosi intermedia o distale, tricorressi nodosa, tricorressi invaginata ecc...); inoltre l'esame indica la presenza di eventuali materiali estranei al fusto del capello come: spore fungine, squame, lendini, guaine peripilari ecc....
Secondo la nostra opinione risulta molto importante poter seguire nel tempo, in maniera oggettiva, l'evoluzione clinica del paziente con alopecia che si sottopone a terapia medica, poiché eventuali variazioni delle condizioni, sia in senso migliorativo che peggiorativo, sono, infatti, molto spesso, minime, per questo motivo il follow-up non può essere basato solo su una cartella medica o sul ricordo clinico, perché entrano in gioco numerose varianti, come, ad esempio, una diversa lunghezza dei capelli che può, ai controlli successivi, alterare la nostra percezione, oppure una diversa colorazione o acconciatura.
Per questo motivo in base all'esperienza clinica, a nostro avviso, è necessario avere una strumentazione che consenta una analisi del paziente obiettiva, riproducibile e universalmente valutabile.
Per questo motivo in base all'esperienza clinica, a nostro avviso, è necessario avere una strumentazione che consenta una analisi del paziente obiettiva, riproducibile e universalmente valutabile.
Wash Test Modificato
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